Silvia Atzeni - 5C 2015



Quinto anno?

Finisce il quinto anno, si chiude l'intero percorso di studi, e ci si aspetta che le competenze e le conoscenze non siano più fini a se stesse, e viaggino in solitudine.

Questo percorso tenderà a illustrare i lavori di quest'anno, anche come frutto di approfondimenti personali. A fronte di ciò, ho scelto come mezzo di comunicazione il blog, e il format che esso implica. Un testo largamente condivisibile, un "book" a costo zero. 

Enigmay

La chiave che apre la porta alla comprensione del mio modo di pensare un progetto. La congiunzione di esteticità e significato. L' abbattimento della dualità fra razionale e irrazionale correlata fra l' artistico e grafica pubblicitaria.






Filtro di tablet

Grafia della luce


Altro non è che la fotografia. L' argomento si apre con il percorso storico e scientifico, fin dall'era primitiva con la proiezione luminosa di un'immagine sul buio per via di un forellino casuale nelle caverne, ai dagherrotipi, fino alle moderne reflex.  La fotocamera è composta da diversi componenti, così come un computer, la corretta conoscenza dei diversi pezzi permette una buona scelta delle caratteristiche utili, quindi un buon lavoro.



Nella pratica si inizia dal ricalcare un immagine con un graduale contrasto fra luce e oscurità, con il chiaroscuro al fine di visualizzare meglio il processo di visualizzazione dell'immagine. In un secondo momento si cerca di ottenere delle immagini tramite diversi dispositivi, dai più semplici come i cellulari, ai più complessi come le reflex, in base ai materiali di ognuno.
A destra stanno alcuni dei tentativi realizzati con il cellulare. Si cerca un armonia nella composizione, data dai colori, o il rapporto fra figura sfondo come nel secondo caso, ma anche la sperimentazione su come la luce può comportarsi in casi particolari. Nella prima foto infatti viene usato un foglio particolare che compone universalmente tutti gli schermi dei dispositivi touch. Disposto a ventaglio, permette la ripetizione della scomposizione in spettri del fascio di luce. Nel secondo caso, i colori vengono esaltati dal neutro spazio bianco, in particolare il blu che si contrasta anche con i colori caldi.

Con l' esigenza di realizzare una locandina per la scuola, con lo scopo di orientare i possibili iscritti, bandiamo un progetto all'interno della nostra scuola, dove tutte le classi sono invitate a farsi un selfie. In contemporanea anche noi realizziamo i nostri selfie, visto il fallimento del concorso.


 Verso l' orientamento 





Dai selfie più comunicativi e utilizzabili in una campagna pubblicitaria abbiamo tratto dei manifesti, o per meglio dire, l' evoluzione dell' idea.








A un certo punto abbiamo anche pensato all'eventualità di usare personaggi, o situazioni popolari fra i ragazzi delle scuole medie.
Abbiamo analizzato i gusti del nostro target.
Qui a lato alcune immagini della ricerca fatta, e postata sul nostro gruppo facebook. Esso ci permette di essere costantemente in contatto, di condividere rapidamente informazioni e file, e lavorare a casa come a scuola.







Presenti delle debolezze sul logo della scuola, creato lo scorso anno, abbiamo continuato a lavorarci. Permane l'idea del palloncino rosso che costituisce la "Q" di Quartu.



Notare il gioco di parole 
QI è comunemente usato per riferirsi al quoziente d'intelligenza di
un determinato soggetto. 


L' idea si evolve e dal selfie passiamo a rappresentare direttamente Quartu o la scuola come soggetto. Man mano da lavoro individuale arriviamo a progettare in gruppo.

Alcune foto della ricerca di immagini della nostra scuola utilizzabili 


Le foto qui sotto frutto di collaborazioni con altri compagni di classe,







Infine dalle foto buone abbiamo realizzato dei manifesti.


Dopo diversi lavori siamo giunti a queste soluzioni. Alcune di esse sono state realmente utilizzate nella campagna di orientamento, e affisse a scuola.

Impaginazione web 

L'orientamento continua sul web. Il nostro sito su internet www.liceobrotzu.it presentava diverse inadeguatezze, grafiche e compositive. Attraverso il blog, il gruppo facebook, e gli schizzi cartacei abbiamo proposto le nostre versioni.

Oltre che lavorare sull'impaginazione, ho provato a lavorare direttamente con il codice html. 

Qui potrete vedere la disposizione della sezione artistico, com'è stata modificata in base ai lavori di classe.

Copertina di un libro


Progettare la copertina di un libro? Certamente! Ma prima andiamo a confrontarci con i libri già esistenti sul mercato. Ogni categoria ha degli elementi in comune, dei criteri logici da rispettare ... o da non rispettare.




Fase pratica

La scelta fra libri per favole, e libri di design ... Non esiste.


Il quadrato è un formato insolito che si presta meglio a libri dinamici. E' nella sua simmetria che vi può collocare meglio il caos. 








Concorsi

àLa classe ha aderito al concorso grafico per il festival della scienza. Quest'anno il tema era la luce. Io dopo diversi bozzi, ho trovato l'idea di notte; dai sogni si passa al testo e infine all'immagine. Così Alice si immerge nel fantastico mondo della luce dall'iniziale buio, metaforicamente parlando la curiosità muove la creatività che nasce dal nulla.
Ho iniziato lavorando con gli acquerelli, poi ho fatto un lungo lavoro su photoshop, per creare l'immagine definitiva.












Inoltre ho deciso di partecipare al concorso di Vivo Sicuro con un video.